martedì 18 agosto 2015

Tra il desiderio ed il bisogno....la Persona

In questo periodo di trasformazione l'unica cosa veramente costante è la persona ed il suo desiderio di essere, cioè di vivere da protagonista modificando ed interagendo con la realtà per far si che questo si avveri. Il CTP/CPIA si pone tra il desiderio ed il bisogno proponendo percorsi a partire dalla persona. Ogni persona è unica ed originale, vi sono tuttavia dei tratti inconfondibili che la rendono "familiare" e quindi più facilmente accettabile nelle pur inevitabili diversità. Ma questi tratti inconfondibili sono ormai da rintracciare perché sepolti sotto cumuli di difficoltà, ovvietà, preconcetti che impediscono di decifrare gli stessi caratteri di umana configurazione.Tutto allora diventa un percorso ad ostacoli: dalla scuola cosiddetta del "mattino" al lavoro cercato e/o trovato. E' da lì che allora si deve ripartire, dalla considerazione della persona come risorsa. Il chi sono Io, come posso vivere, cosa so fare, come posso imparare, sono domande che se vengono fatte con serietà, cioè con voglia di incontrarne la risposta, possono indicare la strada percorribile per individuare il Presente che è l'unica condizione in cui possiamo vivere ed essere.
IL CTP/CPIA parte proprio dall'accoglienza dell'altro, cioè dall'ascolto ed individuazione della storia che la persona è. Storia di senso e di non senso alla ricerca della propria identità umana e quindi sociale e lavorativa.
L'accoglienza è un rapporto che si instaura nell'incontro con la persona che viene al Centro Territoriale Permanente. Rapporto sicuramente istituzionale, ma anche professionale ed umano.
L'accoglienza  non è quindi un buonismo dettato dalla circostanza o dall'indole personale, ma è una possibilità individuata ( dall'insegnante) e detta affinché possa essere accettata e verificata dalla persona che è venuta al centro.
Conoscenza e comunicazione sono le condizioni in cui viene veicolato il fattore fondamentale per la comprensione di sé e del reale: la cultura. La cultura che è la modalità con cui noi interpretiamo ciò che siamo o non siamo e ciò che incontriamo o che vorremmo incontrare.